LE DOMANDE PIU’ FREQUENTI DI UN IMPRENDITORE CHE DECIDE DI AUTOMATIZZARE SONO:
Perchè automatizzare con un Robot industriale usato?
- Più produttività, più qualità. Il robot industriale produce 24 ore su 24, 7 giorni su 7 senza pause ed interruzioni, riducendo il tempo di ciclo produttivo e i costi del lavoro, garantendo maggiore qualità del prodotto.
- Minori costi, minori rischi aziendali. Il robot industriale riduce i costi di manodopera e degli infortuni sul lavoro; le isole robot eseguono le operazioni più pesanti e pericolose di un lavoratore, eliminando i rischi connessi ai danni psicofisici e dunque limitando i periodi di malattia del personale.
- Risparmio: Un robot antropomorfo usato è un investimento nettamente più accessibile rispetto ad un robot nuovo fornito direttamente dalla casa madre. Nella totalità dei casi vi è un risparmio di almeno 3 volte superiore rispetto al nuovo.
Le isole robotizzate sono insiemi di macchine che comprendono uno o più robot ed il loro utilizzo è sempre più diffuso nei sistemi industriali per applicazioni quali:
- Manipolazione
- Saldatura
- Pallettizzazione
- Pressopiegatura
- Puntatura
- Asservimento
- Finitura
- Imballaggio
- Altre applicazioni
I robot possono essere installati su rialzo, su colonna e su binario a terra o su portale, in modo da garantire una condizione di lavoro ottimale e funzionale allo spazio e alla lavorazione.
Qual è il prezzo di un’isola robot usata?
Esistono in campo numerose variabili che incidono sul fattore “quanto costa un’isola robotizzata?”, prima fra tutti l’alta customizzazione dell’automazione richiesta, ma possiamo affermare che il prezzo di partenza sia una decina di migliaia di euro.
Quali sono i fattori che incidono maggiormente sul prezzo?
- La tecnologia software e hardware richiesta, quale generatore di saldatura? quale unità di controllo? quale posizionatore? quale robot antropomorfo?;
- Il livello di sofisticazione richiesto: dal tipo di mano di presa da applicare al robot, al numero di componenti da realizzare all’interno dell’isola robot come una tramoggia o un sistema di magazzino, al sistema di comunicazione tra impianto esistente e nuovo o al sistema di visione 2D o 3D, e molto altro.
Ogni robot industriale dev’essere adeguatamente attrezzato e programmato per svolgere in maniera efficiente le mansioni specifiche per cui è stato impiegato.
Quanto fa risparmiare un’isola robotizzata usata?
Un imprenditore lungimirante, sarà questa la prima e vera domanda che si porrà… altrimenti non sarebbe alla ricerca di una soluzione efficiente per le sue esigenze produttive.
La ricerca di una soluzione ha sempre inizio da un bisogno specifico: di cosa ho bisogno? quali sono gli obiettivi che voglio raggiungere?cosa che mi permette di raggiungere i miei obiettivi?
Un obiettivo è sinonimo di miglioramento rispetto alla condizione attuale, l’obiettivo principe è produrre a minori costi e dunque con maggiori guadagni.
Un’isola robotizzata aumenta la produzione ed elimina i costi del lavoro ammortizzando l’investimento iniziale nel breve periodo.
Ciò comporta ad essere più competitivi e credibili nel mercato: affideresti mai la produzione della tua azienda ad un’azienda non automatizzata?
A cosa fare attenzione prima di acquistare un robot ?
Per prima cosa è fondamentale sapere che un buon investimento parte dalla conoscenza del lavoro che può fare e che non può fare un robot antropomorfo.
Una pallettizzazione di sacchi, scatole, bancali non può essere svolta da un robot antropomorfo piccolo a causa del sovraccarico al braccio robot e ai motori. Spesso abili commerciali propongono robot di piccole dimensioni per servire carichi eccessivi, non tarderanno a sopraggiungere problematiche legate alla precisione del robot (avrà “un gioco” all’asse 5-6), la componentistica meccanica porterà guasti e/o malfunzionamenti. In questi casi purtroppo, una vendita prettamente commerciale non ha portato i benefici sperati…..all’acquirente.
La Erregi 2 Industriale è un team di tecnici da oltre 40 anni e l’esperienza maturata consente di dire anche NO al cliente…questo non si può fare!
Un altro aspetto da tenere in considerazione è che automatizzare con la robotica significa avere volumi di lavoro che possano nel breve medio termine ammortizzare l’investimento iniziale di acquisto, ma soprattutto che ogni pezzo sia ripetibile.
Si rende pertanto necessario definire la precisione dei robot e la loro ripetibilità. Quest’ultima “indica la capacità di un robot industriale di portare il proprio end effector nella stessa posizione, con lo stesso grado di orientamento, per più volte di seguito” ha spiegato Ilian Bonev, co. “La precisione è invece la capacità di un robot di spostare il proprio end effector verso una posizione e un orientamento desiderati e mai raggiunti prima”.
“Tecnicamente nessun robot o processo produttivo è preciso al 100% – continua Bonev – c’è sempre qualche margine di errore. La media di errore del posizionamento del robot determina il suo livello di precisione e la tipologia di compiti che può svolgere, ma nel tempo questo margine è diminuito sensibilmente grazie a vari miglioramenti tecnologici”.