Il processo produttivo è l’insieme delle operazioni che trasforma una materia prima in un prodotto finito mediante lavorazioni di uomo e macchine, denominate cicli produttivi.
Un ciclo produttivo industriale consente di
- massimizzare produttività del sistema
- massimizzare utilizzazione impianti/macchine e minimizzare movimentazione materiali
- minimizzare volumi giacenze, semilavorati, prodotti e massimizzare flessibilità processi produttivi
ottenendo molti pezzi uguali tra loro in tempi ciclo inferiori rispetto a quelli manuali e di qualità superiore.
Nel 1913 Henry Ford creò la prima catena di montaggio abbassando il costo di produzione e aumentando il numero delle unità.
AUTOMATIZZARE = – COSTI + PRODUZIONE
PROFITTO = – COSTI + AUTOMATIZZAZIONE
Le fasi di produzione di un processo produttivo sono molteplici ed è di fondamentale importanza saper riconoscere i tre differenti tipi di ciclo produttivo al fine di ottimizzare la produzione ed aumentare i margini di profitto:
- Automatiche
- Semiautomatiche
- Manuali
- Nel ciclo produttivo automatico l’operatore non è coinvolto direttamente nel processo stesso ed è svincolato totalmente dalla capacità produttiva in essere. Il Robot industriale produce senza l’ausilio dell’operatore che avrà funzioni di sorveglianza e controllo per eventuali fermi macchina o per operazioni di carico e scarico dei materiali grezzi e finiti.
- Nel ciclo produttivo semiautomatico o altrimenti definitivo processo produttivo vincolato, l’operatore emette input al Robot industriale effettuando operazioni necessarie per il proseguimento della fase di produzione. Tale modalità di lavoro è scandita da un momento in cui la macchina lavora e uno in cui è ferma ed è proprio in quest’ultimo caso che l’operatore darà lo start per inizio ciclo di lavoro. In questa tipologia di lavoro tutte le operazioni che vengono svolte durante il fermo macchina incidono sul ciclo produttivo ( più tempi di attesa, meno produzione, meno guadagno). E’ questo il caso ad esempio, di un operatore che pigia il pulsante “stop” per fermare il Robot, scaricare il pezzo finito e lavorato, controllarne la qualità, caricare un nuovo pezzo grezzo da lavorare e pigiare il pulsante “start” per l’avvio del Robot. Una metodologia più efficiente per ammortizzare i tempi “morti” è il carico del pezzo durante il tempo di lavorazione del Robot e che le operazioni di controllo qualità del pezzo lavorato avvengano durante questa fase di lavorazione automatica.
- Nel ciclo produttivo manuale il Robot esegue cicli di lavoro molto brevi e ripetitivi, l’operatore premerà il pulsante start-stop per inizio e fine ciclo secondo una scansione di fasi sequenziali.
L’obiettivo che accomuna tutte le Aziende manifatturiere è aumentare i margini di profitto abbattendone i costi ed ottimizzare i processi produttivi. Per il raggiungimento di questa mission è imprescindibile la scelta di AUTOMATIZZARE. Automatizzare con un Robot industriale antropomorfo o pallettizzatore si rileva per il 99% dei casi la soluzione più efficiente per chi ha un’elevata richiesta di produzione e la necessità di una macchina flessibile.
Perchè automatizzare con un Robot Industriale usato?
La Erregi 2 Industriale progetta e realizza internamente tutte le automazioni robotiche rilasciando la Certificazione CE ai sensi delle Direttive Macchine, Bassa Tensione e Compatibilità Elettromagnetica nonché, all’occorrenza, di quelle specifiche di prodotto. Servizi.
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